bullet3 Chat

  • la chat è troppo impulsiva come comunicazione, quindi è simile alla comuniczazione parlata.
  • E' complessa perché interviene perlopiù la digitazione della tastiera, con maggior dispendio di energia mentale.
  •  spesso si ottengono risultati opposti alle proprie aspettative perché diffcilmente si "pensa prima di scrivere".
  • ci si attiene molto alle sensazioni "a pelle" dell'interlocutore: ci si fa un'idea in base agli interventi precedenti, lasciando poco spazio alla possibilità di empatia.
  • si seleziona così facilmente l'interlocutore in base alla condivisione di REGISTRO, INTERESSI, EMPATIA E SIMPATIA.
  • è possibile non intevenire. Spesso ci si astiene dallo scrivere non per pigrizia ma per evitare di complicare maggiormente un accordo tra il gruppo, che tarda a nascere.
  • SI PRESTA CONTINUAMENTE ALL'OPINABILITA' DELL'INTERLOCUTORE; SPESSO SI CADE NEL DOPPIO SENSO: fondamentale quindi la chiarezza della sintassi, l'uso dei vocaboli adatti e soprattutto evitare il più possibile frasi e parole con significati ambigui.